Una proposta di modifica al regolamento sulle ZTL BUS A, B e C suscita un acceso dibattito in Commissione Speciale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - Estratto della Commissione "Delibera di indirizzo per la modifica del Regolamento per l’accesso e la circolazione degli autobus nelle ZTL BUS A, B e C" da DirettamenteRoma
Nella riunione della Commissione Speciale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del 10 gennaio, il consigliere Giovanni Caudo di Roma Futura ha presentato una proposta di modifica al regolamento per l'accesso e la circolazione degli autobus nelle Zone a Traffico Limitato (ZTL) BUS A, B e C. La proposta, che vede il coinvolgimento dell'assessore alla mobilità di Roma Capitale, si concentra sulla liberazione della sosta degli autobus turistici in prossimità delle mura Aureliane, introducendo nuovi spazi e punti di sosta.
Il cuore della proposta è la creazione di un "parco lineare delle mura" che, secondo Caudo, potrebbe essere una soluzione per concludere gli interventi programmati al costo di 23 milioni 160 mila euro. Tuttavia, la discussione in Commissione Speciale riflette le sfide e le divergenze legate a questo ambizioso progetto.
L'assessore alla mobilità di Roma Capitale ha accolto positivamente la proposta iniziale di liberare la sosta su viale Petroriano e viale Ardeatina, indicando la volontà di trovare soluzioni simili anche per viale Pretoriano. Tuttavia, ha sottolineato la complessità del problema, evidenziando la costante richiesta di spostamento dei parcheggi dei bus turistici, considerati un servizio di interesse pubblico. Ha anche anticipato l'intenzione di rendere più incentivante il parcheggio fuori le mura nel tempo, richiedendo il sostegno di un adeguato piano di parcheggi.
La proposta, che mira a bilanciare la tutela dei monumenti con le esigenze dei trasporti turistici, ha ricevuto il sostegno della Sovrintendenza Capitolina. Tuttavia, sono emerse preoccupazioni riguardo alla ricollocazione degli stalli e la necessità di trovare soluzioni alternative in luoghi meno visibili ma comunque accessibili ai visitatori.
Giovanni Caudo ha sottolineato l'importanza di garantire la tutela dei monumenti lungo tutto il loro perimetro, evidenziando il conflitto tra la presenza degli stalli e la visibilità dei monumenti. I rappresentanti della Sovrintendenza Capitolina hanno concordato sulla necessità di eliminare gli stalli, ma hanno sollevato sfide nella realizzazione del parco lineare, suggerendo la necessità di un progetto specifico per il tratto M.
Il Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti ha confermato che gli uffici tecnici stanno lavorando alla proposta di delibera, cercando di conciliare le esigenze dei monumenti con quelle dei trasporti turistici. È stata discussa la possibile ricollocazione degli stalli nei tratti interessati, come via Marco Polo.
La discussione si è estesa a ulteriori questioni, come la densità di bus turistici e traffico privato in via Claudia. L'assessore alla mobilità di Roma Capitale ha riferito che stanno già lavorando per spostare gli stalli e i bus in una via limitrofa, cercando di ridurre l'impatto nella zona critica vicino al Colosseo.
La riunione si è conclusa con l'approvazione della proposta con 8 voti favorevoli. Tuttavia, la complessità delle questioni sollevate evidenzia la necessità di una gestione oculata e di un piano di parcheggi completo per supportare gli interventi proposti e garantire una soluzione sostenibile per il futuro della circolazione degli autobus nelle ZTL di Roma.