Questa è la prima domanda che mi viene da fare dopo aver letto queste prime righe dell'articolo de Il Messaggero e la seconda domanda è: perchè deve essere un male la privatizzazione a favore di società straniere

Proviamo da dare una risposta, girando la precedente domanda: perchè il pubblico non può funzionare - e non funziona, basta vedere cosa succede ogni giorno - là dove i privati vedono un profitto? Perchè un'azienda privata ricerca sopratutto il profitto.

Facciamo l'esempio della Roma-Lido: E' vero che gli investimenti immediati sono ingenti, ma vogliamo fare un calcolo di quanto possano essere gli introiti dovuti ad un bacino di utenti di circa 100.000 persone al giorno?

Una miniera d'oro secondo me, sia per il privato, che per il pubblico che potrebbe riutilizzare quei soldi per migliorare i servizi.

E tu che ne dici? La vedi come me, o pensi sia un'impresa impossibile da attuare?

Da Il Messaggero : "Bus e treni a privati stranieri: la rivoluzione dei trasporti" di Diodato Pirone

Ma chi l’ha detto che in Italia il trasporto pubblico locale deve essere per forza sinonimo di inefficienza, di clientelismo e di montagne di soldi bruciati? A giudicare dall’assalto che fior di società straniere stanno dando agli autobus pubblici di decine di Comuni, Province e Regioni italiane si direbbe il contrario.
L’ultima notizia in ordine di tempo arriva da Cremona che da ieri è la prima città italiana che ha affidato al 100% il suo trasporto pubblico alla Arriva, società inglese che fa capo alla Deutsche Bahn, l’azienda delle ferrovie tedesche. Arriva è già presente a Torino, Imperia, Lecco, Bergamo, Brescia, Udine, Trieste e altrove.
Mentre i francesi di Ratp sono sbarcati a Modena, a Firenze, anche in piccoli centri come Palestrina e hanno Roma nel mirino.

Se vuoi farti un'idea più chiara puoi leggere anche Semplici regole per una privatizzazione inefficace e Sulla privatizzazione della Roma-Lido: Vediamoci chiaro, poi dimmi la tua.